Domenica 18 settembre a Lacedonia si è svolta un’assemblea presenziata da diciassette sindaci dell’Alta Irpinia per discutere di eolico selvaggio. Che Terre di frontiera ha seguito, con diversi strascichi, politici e sociali: le associazioni del territorio chiedono la sfiducia del presidente della locale Comunità montana.
L’assemblea
Lettera aperta al sindaco di Aquilonia, Giancarlo De Vito; al delegato all’Urbanistica del Comune di Aquilonia, Antonio Caputo; a Mario Lo Sasso del dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Napoli; a Pio Castiello, tecnico redattore PUC Comune di Aquilonia; a Giuseppe Calabrese, capo ufficio
“Come l'Arcobaleno. Sette storie del Mezzogiorno operaio” di Michele Cetta racconta storie di diritti negati, in Italia, non nel Terzo mondo. Le ha raccolte dal 2000 ai nostri giorni.
Maggio 1966. Dopo aver origliato una conversazione dell'alta borghesia romana, Paolo Pietrangeli scrive Contessa, canzone che accompagnerà
Da qualche giorno è partito il crowdfunding di Terre di frontiera. Una raccolta fondi dal basso a sostegno del nostro mensile. E permettere ai nostri lettori di continuare a leggerci. L’idea è quella di realizzare cinque approfondimenti giornalistici su cinque beni comuni. Abbiamo pensato ai
Con comunicazione del 14 settembre scorso la Corte europea dei diritti umani ha informato i ricorrenti di aver concesso all’Italia una proroga dei termini ultimi per la presentazione delle osservazioni in merito ai fatti contestati. La nuova scadenza è fissata il 10 novembre.
Dopo il rinvio
Dopo il nostro articolo dal titolo “L’eolico, l’Irpinia, gli indifferenti e il pizzo”, anche il Partito della Rifondazione Comunista è intervenuto in merito alle dichiarazioni (che abbiamo riportato integralmente e commentato) del sindaco di Bisaccia, Marcello Arminio, chiedendone le dimissione immediate.
Eolico e attentati: sconcertanti le
Prorogare la moratoria sull’eolico in Campania. Questa la risultante di un summit svoltosi domenica 18 settembre a Lacedonia, a cui erano stati convocati ben ventinove amministratori locali dell’Alta Irpinia. Presente il primo firmatario della proposta di moratoria in Regione Campania, il consigliere regionale Carlo Iannace.
Fin
L’Amministrazione comunale di Pescara, dopo la balneazione, torna nuovamente al centro delle critiche di associazioni e cittadini. Questa volta per il taglio di decine e decine di alberi in tutta la città. Una scelta diventata caso nazionale, con prese di posizioni di diversi personaggi l’attore
In “Ricomincio dai Libri”. 23-25 settembre 2016 / Villa Bruno, San Giorgio a Cremano (Napoli)
Il Sepofà, agenzia di promozione editoriale e culturale presenta “Green Word – Festival della letteratura ambientale”.Il 23 settembre si darà il via alla terza edizione della fiera del libro “Ricomincio dai
Dati sui tumori online per favorire la trasparenza. È quanto si è appreso nel corso del convegno dal titolo “Incidenza, mortalità e sopravvivenza nel primo rapporto regionale tumori’’, svoltosi il 17 settembre alla Fiera del Levante, nel padiglione della Regione Puglia.
L’avvio dell’attività per il Registro
L’approfondimento dello speciale numero 6 di Terre di frontiera è dedicato al grano. Alla guerra del grano, che negli ultimi mesi sta segnando una nuova stagione di speculazioni e proteste.
Siamo partiti da un assunto: la drastica riduzione dei prezzi all’ingrosso del duro (18 centesimi al
Mennole e Palombara sono due contrade del Comune di Lizzano, in provincia di Taranto, che ospitano le discariche della Vergine srl. Da anni, su questi impianti, si sono accesi i riflettori di cittadini esasperati dai continui miasmi.
Proprio in seguito alle segnalazioni dei residenti -
Il gasdotto Rete adriatica - opera inserita nella Rete nazionale gasdotti e dichiarata di pubblica utilità nel 2004 - è un metanodotto di 687 chilometri che parte da Brindisi, in Puglia, ed arriva Minerbio, in Emilia Romagna. Suddiviso in cinque lotti, attraversa dieci regioni, molte
Roma. Mercoledì 14 settembre, a partire dalle ore 11.00, a Piazza dei Condottieri 34, di fronte al Consultorio familiare, conferenza stampa di presentazione del Coordinamento Donne Salute Ambiente.
Non solo #FertilityDay. È l'intero Manifesto per la Salute della Donna, lanciato dal Ministro della Salute Lorenzin la
La Corte Europea dei Diritti Umani con sede a Strasburgo ha accolto la richiesta della Società Riva Fire spa, in liquidazione, di intervenire nei procedimenti in corso contro l’Italia sulla questione Ilva.
La società ha nominato quali procuratori speciali gli avvocati Luisa Torchia, Alessandro Triscornia e
Carceri Trentino. Vaccini Covid-19: più Pfizer che AstraZeneca, con numeri altalenanti
La campagna vaccinale nella casa circondariale Spini di Gardolo di Trento è partita ufficialmente lo scorso 8 marzo. «Attualmente è stata vaccinata poco meno del 60 per cento della popolazione detenuta, ma il dato è in continua fluttuazione», precisa a Terre di frontiera la Garante dei diritti dei detenuti della Provincia Autonoma di Trento, Antonia Menghini.
Foto: La nuova Casa circondariale Spini di Gardolo / Massimo Zarrucco (Ufficio stampa Provincia Autonoma Trento)
Lazio
Carceri Lazio e Umbria, alta adesione alla campagna vaccinale Covid-19
«Circa il 70 per cento delle persone detenute, calcolate sul totale dei quattordici istituti di pena del Lazio, ha già ricevuto la prima dose del vaccino Moderna. Nella casa circondariale di Terni, invece, nei prossimi giorni si concluderà il primo giro di vaccinazioni. Con dati complessivamente positivi che riguardano l’intera regione.»
Foto: Inside Carceri, Regina Coeli (2015) / Associazione Antigone
Lombardia
«Ad oggi è stato vaccinato oltre il 70 per cento del personale penitenziario e oltre il 50 per cento della popolazione detenuta. La fase vaccinale negli istituti di pena lombardi, partita la scorsa primavera, finalmente sta iniziando a dare i suoi frutti», afferma il Garante dei diritti dei detenuti della Regione Lombardia Carlo Lio in questa video-intervista. Nonostante i focolai, dunque, e nonostante le criticità emerse durante questa pandemia la Lombardia si avvia a concludere in anticipo rispetto ad altre realtà regionali la prima fase della campagna vaccinale negli istituti penitenziari.
«Se oggi i numeri delle adesioni alla campagna vaccinale nelle carceri di Milano e della Lombardia sono così alti», commenta ai nostri microfoni il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Milano, Francesco Maisto, «è perché si è avuta la capacità di programmare. A marzo, prima ancora delle direttive nazionali in materia, il Provveditorato regionale in accordo con il Responsabile sanitario regionale per l’emergenza Covid ha stabilito che iniziassero le vaccinazioni del personale penitenziario, della popolazione detenuta, nonché degli operatori esterni, tra cui i volontari, che svolgono stabilmente attività negli istituti di pena.» Il sistema dunque, almeno per quanto concerne l’organizzazione della campagna vaccinale nelle carceri, sembra aver retto. Segnando la distanza, in materia di pianificazione, tra quanto accade oggi in ambito vaccinale fuori e dentro gli istituti penitenziari milanesi e lombardi.
Carceri Puglia. La campagna vaccini si prospetta lunga, verso l’immunità di gregge
«Tutto dipende dalle singole Asl e dalla loro capacità organizzativa. Il dato aggregato ci dice che attualmente oscilliamo tra il 40 e il 60 per cento delle vaccinazioni della popolazione detenuta. Ma l’immunità di gregge sarà raggiunta solo quando ci si attesterà attorno all’80 per cento delle vaccinazioni effettuate. Ed è questa la ragione per cui, almeno in Puglia, la campagna vaccinale non si concluderà in tempi brevi.»
Foto: Inside Carceri / di Pietro Snider per Associazione Antigone e Next New Media
Friuli-Venezia Giulia
Pagina in aggiornamento…
Veneto
Pagina in aggiornamento…
Marche
Pagina in aggiornamento…
Campania
Carceri Campania. La campagna vaccinale Covid e gli intoppi delle Asl
La campagna vaccinale negli istituti penitenziari campani procede nonostante la capacità delle singole Asl di organizzare e distribuire le dosi su larga scala, nonché di adottare un criterio più lungimirante che punti a raggiungere, nel più breve tempo possibile, l’immunità di gregge nelle carceri. Le linee guida ministeriali parlano chiaro, ma la loro coerente applicazione rivela tutt’altro: le ipocrisie di fondo di un sistema che in alcuni casi rincorre le emergenze senza tuttavia riuscire a gestirle in maniera omogenea.
Foto: Inside Carceri, Secondigliano (2012) / di Katia Ancona per Associazione Antigone e Next New Media
Molise
Carceri Molise, le vaccinazioni Covid-19 vanno spedite nonostante la paura per AstraZeneca
La campagna vaccinale negli istituti di pena del Molise va avanti. Anzi, salvo rarissime eccezioni, la potremmo definire persino già abbondantemente avviata alla conclusione nella somministrazione delle prime dosi.
Carceri Lazio e Umbria, alta adesione alla campagna vaccinale Covid-19
«Circa il 70 per cento delle persone detenute, calcolate sul totale dei quattordici istituti di pena del Lazio, ha già ricevuto la prima dose del vaccino Moderna. Nella casa circondariale di Terni, invece, nei prossimi giorni si concluderà il primo giro di vaccinazioni. Con dati complessivamente positivi che riguardano l’intera regione.»
Foto: Inside Carceri, Regina Coeli (2015) / Associazione Antigone
Calabria
Carceri in Calabria, vaccino Covid-19 per oltre il 60% dei detenuti
«La campagna vaccinale negli istituti penitenziari calabresi è partita a macchia di leopardo. Il 26 marzo scorso è stata avviata a Catanzaro. Il giorno successivo, il 27 marzo, si è passati a Crotone e poi, da lì, via via sono continuate le vaccinazioni in tutti gli altri istituti. Oggi, più del 60 per cento dei detenuti in Calabria ha ricevuto il vaccino. E la soddisfazione, chiaramente, è enorme.»