Adeguare entro aprile il piano di gestione dei rifiuti, conformandoli agli obiettivi della Direttiva 2008/98/CE. In caso contrario la Commissione europea potrebbe “deferire il caso alla Corte di Giustizia dell’UE”. Questo, in sintesi, il contenuto di una nota inviata al Governo italiano lo scorso 15
Sei arresti per la morte di Paola Clemente, stroncata da un infarto il 13 luglio 2015 ad Andria, mentre lavorava all’acinellatura dell’uva. Tra gli arrestati tre dipendenti di un’agenzia di lavoro interinale di Noicattaro e il titolare della ditta che si occupava del trasporto delle
ScanZiamo le Scorie lancia un appello agli organi di controllo della Regione Basilicata, invitando ad accertare con urgenza le condizioni dell’invaso del Pertusillo. I Lucani hanno il diritto di conoscere la verità.
Facciamo appello agli organi di controllo ambientale e sanitario presenti nella Regione Basilicata affinché
In località Montagna Fasana del comune di Morcone è tutto pronto per le procedure di presa di possesso, da parte della società Dotto Morcone srl, dei terreni occorrenti alla realizzazione di un impianto eolico industriale.
Le procedure di presa di possesso, iniziate il 22 febbraio, sono
Lavoratori e cittadini, vittime di una Shoah silenziosa. L’Ona e l’Usb lanciano una campagna per la tutela della salute pubblica. Appuntamento sabato 25 febbraio, a partire dalle 15:30, nell’Anti Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli.
Nessuna tutela per i lavoratori e cittadini esposti e
A quando l’opposizione delle amministrazioni comunali di Pisticci e Bernalda alla concessione di coltivazione San Teodoro, in Magna Grecia? Ad oggi, infatti, non risultano pubblicamente le opposizioni al ministero dello Sviluppo economico e alla Regione Basilicata.
Nella terraferma della Magna Grecia, quella reale e non quella
Il 20 e il 21 febbraio RaiUno trasmetterà la fiction “I fantasmi di Portopalo”, tratta da una storia vera, che ha segnato il giornalismo d’inchiesta e il racconto dell’immigrazione nel nostro Paese. Una storia quasi sconosciuta, negata per molto tempo.
Nella notte tra il 25
“Negli ultimi 20 giorni sono 8 i bambini morti di tumore. Questi bambini non riposeranno mai in pace. Per loro non c'è giustizia”. Avevano tutti tra i 7 mesi e gli 11 anni. È questo il grido di denuncia delle mamme aderenti al Comitato "Vittime
Il 10 febbraio scorso un enorme incendio ha bruciato un quantitativo imprecisato di rifiuti abbandonati a Vasto, in provincia di Chieti, sotto un cavalcavia dell’autostrada A4. Miasmi insopportabili, mal di testa, nausee, sensazioni di vomito ed aria irrespirabile per molte ore dopo l’accaduto.
Il fortissimo odore
Carceri Trentino. Vaccini Covid-19: più Pfizer che AstraZeneca, con numeri altalenanti
La campagna vaccinale nella casa circondariale Spini di Gardolo di Trento è partita ufficialmente lo scorso 8 marzo. «Attualmente è stata vaccinata poco meno del 60 per cento della popolazione detenuta, ma il dato è in continua fluttuazione», precisa a Terre di frontiera la Garante dei diritti dei detenuti della Provincia Autonoma di Trento, Antonia Menghini.
Foto: La nuova Casa circondariale Spini di Gardolo / Massimo Zarrucco (Ufficio stampa Provincia Autonoma Trento)
Lazio
Carceri Lazio e Umbria, alta adesione alla campagna vaccinale Covid-19
«Circa il 70 per cento delle persone detenute, calcolate sul totale dei quattordici istituti di pena del Lazio, ha già ricevuto la prima dose del vaccino Moderna. Nella casa circondariale di Terni, invece, nei prossimi giorni si concluderà il primo giro di vaccinazioni. Con dati complessivamente positivi che riguardano l’intera regione.»
Foto: Inside Carceri, Regina Coeli (2015) / Associazione Antigone
Lombardia
«Ad oggi è stato vaccinato oltre il 70 per cento del personale penitenziario e oltre il 50 per cento della popolazione detenuta. La fase vaccinale negli istituti di pena lombardi, partita la scorsa primavera, finalmente sta iniziando a dare i suoi frutti», afferma il Garante dei diritti dei detenuti della Regione Lombardia Carlo Lio in questa video-intervista. Nonostante i focolai, dunque, e nonostante le criticità emerse durante questa pandemia la Lombardia si avvia a concludere in anticipo rispetto ad altre realtà regionali la prima fase della campagna vaccinale negli istituti penitenziari.
«Se oggi i numeri delle adesioni alla campagna vaccinale nelle carceri di Milano e della Lombardia sono così alti», commenta ai nostri microfoni il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Milano, Francesco Maisto, «è perché si è avuta la capacità di programmare. A marzo, prima ancora delle direttive nazionali in materia, il Provveditorato regionale in accordo con il Responsabile sanitario regionale per l’emergenza Covid ha stabilito che iniziassero le vaccinazioni del personale penitenziario, della popolazione detenuta, nonché degli operatori esterni, tra cui i volontari, che svolgono stabilmente attività negli istituti di pena.» Il sistema dunque, almeno per quanto concerne l’organizzazione della campagna vaccinale nelle carceri, sembra aver retto. Segnando la distanza, in materia di pianificazione, tra quanto accade oggi in ambito vaccinale fuori e dentro gli istituti penitenziari milanesi e lombardi.
Carceri Puglia. La campagna vaccini si prospetta lunga, verso l’immunità di gregge
«Tutto dipende dalle singole Asl e dalla loro capacità organizzativa. Il dato aggregato ci dice che attualmente oscilliamo tra il 40 e il 60 per cento delle vaccinazioni della popolazione detenuta. Ma l’immunità di gregge sarà raggiunta solo quando ci si attesterà attorno all’80 per cento delle vaccinazioni effettuate. Ed è questa la ragione per cui, almeno in Puglia, la campagna vaccinale non si concluderà in tempi brevi.»
Foto: Inside Carceri / di Pietro Snider per Associazione Antigone e Next New Media
Friuli-Venezia Giulia
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Veneto
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Marche
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Campania
Carceri Campania. La campagna vaccinale Covid e gli intoppi delle Asl
La campagna vaccinale negli istituti penitenziari campani procede nonostante la capacità delle singole Asl di organizzare e distribuire le dosi su larga scala, nonché di adottare un criterio più lungimirante che punti a raggiungere, nel più breve tempo possibile, l’immunità di gregge nelle carceri. Le linee guida ministeriali parlano chiaro, ma la loro coerente applicazione rivela tutt’altro: le ipocrisie di fondo di un sistema che in alcuni casi rincorre le emergenze senza tuttavia riuscire a gestirle in maniera omogenea.
Foto: Inside Carceri, Secondigliano (2012) / di Katia Ancona per Associazione Antigone e Next New Media
Molise
Carceri Molise, le vaccinazioni Covid-19 vanno spedite nonostante la paura per AstraZeneca
La campagna vaccinale negli istituti di pena del Molise va avanti. Anzi, salvo rarissime eccezioni, la potremmo definire persino già abbondantemente avviata alla conclusione nella somministrazione delle prime dosi.
Carceri Lazio e Umbria, alta adesione alla campagna vaccinale Covid-19
«Circa il 70 per cento delle persone detenute, calcolate sul totale dei quattordici istituti di pena del Lazio, ha già ricevuto la prima dose del vaccino Moderna. Nella casa circondariale di Terni, invece, nei prossimi giorni si concluderà il primo giro di vaccinazioni. Con dati complessivamente positivi che riguardano l’intera regione.»
Foto: Inside Carceri, Regina Coeli (2015) / Associazione Antigone
Calabria
Carceri in Calabria, vaccino Covid-19 per oltre il 60% dei detenuti
«La campagna vaccinale negli istituti penitenziari calabresi è partita a macchia di leopardo. Il 26 marzo scorso è stata avviata a Catanzaro. Il giorno successivo, il 27 marzo, si è passati a Crotone e poi, da lì, via via sono continuate le vaccinazioni in tutti gli altri istituti. Oggi, più del 60 per cento dei detenuti in Calabria ha ricevuto il vaccino. E la soddisfazione, chiaramente, è enorme.»