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Giugno 2018

L’Italia, insieme a Croazia e Austria, è stata deferita alla Corte di giustizia per aver notificato solo versioni di bozza del Programma nucleare nazionale, senza adempiere in pieno agli obblighi imposti dalla direttiva 2011/70/Euratom. Il tutto, nonostante il lungo tempo trascorso dalla scadenza del 23 agosto 2015 ed una prima lettera di messa in mora del 29 aprile 2016, con la quale si comunicava l’apertura della procedura di infrazione n.2016_2027.

A quanto pare il futuro dell’Ilva è ancora un mistero. Gli incontri con le istituzioni locali, i sindacati e le associazioni hanno, evidentemente, creato il caos nel governo. Per questo motivo il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, potrebbe decidere di prorogare la gestione dei commissari straordinari, nell’attesa che l’esecutivo giunga ad una soluzione in grado di accontentare tutti.

La scorsa settimana il Comitato cittadini contro l’inceneritore del Mela ha diffuso la notizia della recente pubblicazione di uno studio del Dipartimento epidemiologico dell’assessorato alla Sanità della Regione Sicilia, in cui si evidenzia un’aumentata incidenza (+29 per cento) di malformazioni congenite nei neonati di Milazzo e della valle del Mela, rispetto alla media regionale. Dato allarmanti che finora non erano mai stato segnalati nelle precedenti indagini epidemiologiche e che con ogni probabilità sono legati al forte inquinamento industriale presente nell’area.

L’aggiornamento dello studio Sentieri – relativo ai periodi 2006-2013 per mortalità, ricoveri e incidenza tumori e 2002-2015 per le malformazioni congenite – conferma il quadro preoccupante già emerso dai precedenti risultati. I dati confermano numerosi eccessi di patologie per i quali sono disponibili ipotesi di associazione causale congruenti con le contaminazioni presenti nei Siti di interesse nazionale (Sin) studiati.

La Sardegna è l’unica regione italiana priva di rete di distribuzione del gas naturale e, senza dubbio, nel corso dei decenni è stato un forte elemento negativo sotto il profilo economico-sociale. Da nessun gasdotto – è infatti tramontata l’ipotesi di derivazione dal progetto di gasdotto Galsi – oggi in campo ci sono ben quattro progetti di gasdotto per l’Isola. Che cosa sta accadendo?