Libera, Anpi e Uds scrivono ai prefetti di Potenza e Matera, al presidente della Giunta regionale e all’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata. Le condizioni dei lavoratori stranieri impiegati in agricoltura, nella Regione Basilicata, in particolare nel Vulture-Alto Bradano e nel Metapontino, sono molto spesso gravissime. I luoghi in cui sono…
Read MoreCoronavirus in Basilicata, tutelare la salute dei migranti
Libera, Anpi e Uds scrivono ai prefetti di Potenza e Matera, al presidente della Giunta regionale e all’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata. Le condizioni dei lavoratori stranieri impiegati in agricoltura, nella Regione Basilicata, in particolare nel Vulture-Alto Bradano e nel Metapontino, sono molto spesso gravissime. I luoghi in cui sono costretti a vivere sono insalubri e indecenti. Il rischio che il Covid-19 arrivi in quegli aggregati, tramutandoli in focolai della pandemia, è motivo di fondata apprensione. Per questo, Libera – Associazione nomi e numeri contro le mafie, l’ANPI e l’UDS, chiedono tutele reali. Non si deve lasciare indietro nessuno, meno…
È partita la campagna «per il clima, fuori dal fossile»
Dallo sciopero per il clima del 15 marzo alla manifestazione di Roma del 23 marzo per l'uscita dal fossile. Associazioni e comitati insieme per il Pianeta.…
“Caos Trivelle”, lettera aperta al ministro Costa
Sul caos trivelle scoppiato nelle ultime ore, associazioni, comitati e cittadini hanno inviato una lettera aperta al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa.…
Emendamento petrolio M5S: la Basilicata non è il condominio di Di Maio
Con l'emendamento petrolio M5S, della deputata Mirella Liuzzi, si pensa di far guadagnare lo Stato sulla pelle dei cittadini lucani?…
Decreto Genova: con l’articolo 41 si può inquinare per legge?
Con il decreto Genova (n.109 del 28 settembre 2018) è stato inserito il controverso articolo 41 che innalza, di venti volte, i limiti degli idrocarburi che possono essere smaltiti nei terreni.…
La guerra invisibile a chi difende la propria terra
Dal 5 al 7 ottobre, a Melendugno, si è svolto il workshop internazionale “Policing extractivism: security, accumulation, pacification”.…
Compensazioni ambientali e monitoraggi: a Policoro ignorate esigenze del territorio
Nel Piano esecutivo di gestione (Peg) delle risorse finanziarie, umane e strumentali, il Comune di Policoro dimostra scarsa attenzione per l'ambiente.…
Centro olio di Viggiano: dubbi su acque emunte e recupero petrolio disperso
Nota di Mediterraneo No Triv, Cova Contro, Medici per l'Ambiente al ministero dell'Ambiente, Arpab, enti locali, Ispra, Consorzio Asi e Eni.…
Ilva, il tempo del silenzio è scaduto
Sull'Ilva i cittadini attendono segnali di apertura da parte del governo, che deve dimostrare di non essere nemico della città al pari dei predecessori.…
Che acqua berremo quando Tempa Rossa entrerà in funzione?
Tra qualche settimana entrerà in funzione il secondo Centro olio della Basilicata: quello di Tempa Rossa nel comune di Corleto Perticara. Che acqua berremo?…
Pozzo Costa Molina 2, rinviare i monitoraggi
Non è possibile svolgere analisi e monitoraggi ora che il pozzo di reiniezione è stato chiuso.…
Richiesta moratoria per eolico in Basilicata
Un cartello di associazioni chiede lo stop immediato di nuove autorizzazioni e più partecipazione.…
Sen, il governo cede alla lobby dell’eolico
Nove associazioni ambientaliste denunciano i danni della nuova Strategia energetica nazionale.…
Cova, l’unica messa in sicurezza è la chiusura
Le associazioni lucane e pugliesi si oppongono all’impianto mobile di trattamento reflui a Viggiano.…
Chiudere definitivamente il Centro olio di Viggiano
Associazioni ambientaliste e cittadini: “Abbandonare una volta per tutte la strada sbagliata del petrolio”…
Parchi, il pastrocchio della legge quadro
Né il Senato, né il Governo hanno accolto le osservazioni e le proposte di 17 associazioni ambientaliste e di centinaia di esperti e uomini di cultura, che hanno criticato in modo fermo e elaborato proposte migliorative sulla legge quadro sui Parchi. Risultato, una riforma sbagliata che chiediamo con forza venga modificata alla Camera. Così le associazioni firmatarie di un appello congiunto, a seguito del voto con cui il Senato ha approvato, in prima lettura, il disegno di modifica della legge n.394 del 1991 sulle aree protette. Non volendo cogliere il senso costituzionale che vede la tutela della natura in capo…
“Sfiducia per il presidente Comunità montana”
Domenica 18 settembre a Lacedonia si è svolta un’assemblea presenziata da diciassette sindaci dell’Alta Irpinia per discutere di eolico selvaggio. Che Terre di frontiera ha seguito, con diversi strascichi, politici e sociali: le associazioni del territorio chiedono la sfiducia del presidente della locale Comunità montana. L’assemblea aveva lo scopo di richiedere la proroga della moratoria Iannace-Bonavitacola in vista della redazione del Pear (Piano energetico ambientale regionale) che la Regione Campania stenta a concretizzare. Attualmente la questione ambientale in Alta Irpinia è diventata una vera e propria emergenza, non solo per le richieste di autorizzazioni di impianti eolici che arrivano quasi…
Terremoto Centro Italia, no al gasdotto Rete Adriatica
Un nuovo devastante terremoto sull’Appennino centrale lungo il quale si insiste nel voler realizzare il megagasdotto “Rete Adriatica”. Snam e Governo mettano da parte un progetto che espone le popolazioni locali ad ulteriori gravissimi rischi. Insieme all’intero Paese anche noi siamo vicini alle popolazioni così duramente colpite dall’immane tragedia del terremoto del 24 agosto 2016 che, con il suo tremendo bilancio di morti, feriti e distruzione, ha sconvolto l’Appennino centrale; ben consapevoli che, per queste persone e questi territori, tornare a quella che chiamiamo “normalità” sarà un percorso duro, difficile e lungo. Ancora una volta, come accade da circa un…