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Taranto non può più aspettare

Pulizia straordinaria, decoro urbano, raccolta differenziata e tutela del territorio, Wind day e Ilva: questi i temi trattati nella conferenza stampa indetta oggi (26 luglio 2018 ndr), nel Salone degli Specchi del Palazzo comunale, dall’assessore all’Ambiente, Salute e Legalità del Comune di Taranto, Francesca Viggiano.

L’attuazione delle misure gestionali in occasione degli eventi classificati Wind Day – secondo quanto previsto dall’ordinanza sindacale n.2 del 27 gennaio 2018 – è stato il primo argomento che ha aperto l’incontro. «Si tratta di un tema molto sentito da parte dei cittadini, specialmente del rione Tamburi, dove subiscono gli effetti della presenza delle polveri nelle giornate di vento. […] È comunque nostra intenzione estendere l’ambito di intervento anche al quartiere Paolo VI», ha dichiarato l’assessore Viggiano.
A quanto pare il quarto punto citato nell’ordinanza emanata dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, diventerà presto realtà. L’Ilva in amministrazione straordinaria provvederà, a sue spese, ad effettuare la pulizia straordinaria tramite un mezzo idoneo a raccogliere le polveri di ferro depositate negli interstizi del manto stradale e dei marciapiedi del rione Tamburi. Questo a partire dal giorno precedente agli eventi di Wind day e per tutta la loro durata. Ci sarà, inoltre, in aggiunta al calendario periodico di lavaggio meccanico notturno effettuato da Amiu, la pulizia periodica approfondita di tutte le aree del quartiere Tamburi. Lo scopo è l’eliminazione degli eventuali accumuli di polveri con conseguente dispersione nei giorni di vento. Tutto secondo un calendario mensile di interventi mirati per aree specifiche che partirà dal primo agosto.

RACCOLTA DIFFERENZIATA: TARANTO A CHE PUNTO È?
Dopo la realizzazione del piano di progettazione del nuovo servizio di raccolta differenziata e degli impianti della raccolta differenziata porta a porta, l’assessore Viggiano ha annunciato che la procedura negoziata per l’affidamento della progettazione è attualmente in corso. L’obiettivo è la diffusione della raccolta differenziata porta a porta sull’intero territorio cittadino, secondo uno specifico cronoprogramma.
«Abbiamo anche previsto una campagna informativa di sensibilizzazione sulla corretta procedura della raccolta differenziata da svolgersi nei principali luoghi di aggregazione come le scuole, le parrocchie e i condomini.»
Il tutto partirà nell’autunno prossimo. L’assessore poi, per un attimo, ha abbandonato i panni istituzionali: «Adesso parla la mamma. Ho una figlia di due anni e vorrei per lei un futuro migliore. Per questo motivo vogliamo coinvolgere anche le associazioni, volontari, sponsor, affinché si possa lavorare in maniera sinergica per la rinascita di Taranto.»

IL DECORO URBANO DELLA CITTÀ
Anche nell’ambito della corretta gestione del decoro urbano sono previsti interventi calendarizzati, il censimento delle aree verdi, un ampliamento del servizio per la cura e la manutenzione del verde urbano, quest’ultimo attraverso il progetto “Aiuole fiorite e giardini in città”.
«Anche su questo tema occorre la collaborazione di cittadini, agronomi, ma anche dei detenuti e delle associazioni perché gli operatori addetti alla manutenzione del verde pubblico non devono prima effettuare la rimozione di rifiuti di ogni tipo abbandonati in questi luoghi. Questo purtroppo si verifica anche nelle aree urbane, e non credo che questa situazione sia voluta dalla maggioranza dei cittadini di Taranto che chiedono a gran voce di avere una città pulita a misura europea. Purtroppo bisogna combattere con una residua cittadinanza che non rispetta queste aree. E non credo che questi cittadini utilizzino lo stresso metro anche per le proprie abitazioni.»



MAR PICCOLO E BIODIVERSITÀ
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il direttore della riserva naturale regionale Oasi WWF Palude La Vela, Marco Dadamo, il quale ha spiegato come sfruttando i bandi regionali e lavorando in sinergia con l’amministrazione comunale, sia stata possibile un’operazione di tutela e valorizzazione della biodiversità sul mar Piccolo, con particolare attenzione al patrimonio boschivo. Non solo. È prossima la realizzazione di un Ecomuseo da impiegare anche per attività condivise con le associazioni del territorio tarantino.
Ovviamente, non è mancato, da parte dell’assessore Francesca Viggiano, un commento rivolto alla politica condotta dal governo sulla questione Ilva: «È facile parlare di legalità come tema centrale del proprio operato politico ma in realtà in nessun ambito si può prescindere da essa. Noi chiediamo al governo Conte e al vicepremier Luigi Di Maio di prendere una decisione al più presto. Qualunque essa sia. Taranto non può più aspettare. Vogliamo sapere come questa città vivrà il dopo. Noi siamo pronti.»

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Autore:

Responsabile del Comitato Legamjonici di Taranto. Nel 2010 consulente di parte nell’inchiesta “Ambiente svenduto” sull’Ilva.