Oggi e domani (16 e 17 luglio) è previsto a Taranto un “Wind Day”. Si tratta di una giornata in cui le particolari condizioni meteorologiche determinano un aumento degli inquinanti nell’aria e questo porta Comune e Asl a far scattare un Protocollo di misure di salvaguardia che i cittadini sono invitati ad osservare.
La notizia è riporta sul sito della Asl di Taranto. In particolare le misure precauzionali sono riferite alla concentrazione di PM10 e ai relativi livelli di inquinamento.
Per concentrazioni comprese tra 26-50 µg/m3 l’inquinamento è di livello ‘medio’. Per valori da 51-100 µg/m3 l’inquinamento è di livello ‘alto’. E così via. In questi casi è previsto un protocollo da seguire. Nella nota si legge che “è opportuno che individui particolarmente sensibili (es. asmatici, cardiopatici, bambini, anziani) cerchino di adottare precauzioni per ridurre la propria esposizione. Si consiglia ai soggetti particolarmente sensibili di programmare eventuali attività sportive all´aperto nelle ore in cui i livelli di inquinamento sono inferiori, ovvero fra le ore 12 e le 18. Arieggiare gli ambienti chiusi negli stessi orari. Si invita la popolazione a collaborare per ridurre i livelli di inquinamento cercando di ridurre il più possibile l´uso dell’auto.”
Davvero singolare che un ente di prevenzione inviti i cittadini a modificare le proprie abitudini di vita e a limitare l’uso di autovetture, in un contesto, come quello di Taranto, in cui l’inquinamento è soprattutto di origine industriale e l’esposizione è nociva e continuata anche a concentrazioni al di sotto di 25 µg/m3 dei PM10. Nessuna misura viene, tra l’altro, indicata nel caso delle attività antropiche maggiormente responsabili. In questo caso l’attività industriale, intoccabile protagonista, causa dell’emergenza sanitaria in atto nella città dei due mari.